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SUONI SULL'ERBA

TEATRO E MUSICA IN MONTAGNA

Hand Drawn Leaves

VAL GRANDE DI LANZO - GROSCAVALLO - MIGLIERE - BONZO

Chi siamo

Suoni sull’Erba è un piccolo festival di teatro e musica che si ​svolge in estate nel comune di Groscavallo (TO). È un’occasione ​per passare una giornata insieme, condividere momenti di arte e ​cultura in un contesto naturale particolarmente suggestivo come ​quello della Val Grande di Lanzo.

Quest’anno, alla sua seconda edizione, il festival incontra la ​collaborazione di una importante realtà culturale, il Teatro della ​Caduta di Torino. Suoni sull’Erba entra così a far parte delle ​Scampagnate Teatrali della rassegna Concentrica.

Per saperne di più sulla rassegna Concentrica visita il sito ​https://www.rassegnaconcentrica.net/concentrica/


Altra bella collaborazione è quella con la libreria Ca’Libro di Cirié, ​che aggiunge al programma di quest’anno la presentazione di ​due libri i cui autori si sono lasciati particolarmente ispirare dalla ​natura.

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Seeded Eucalyptus and Lemon Leaves

SUONI (e parole) SULL'ERBA

MUSICA LIBRI E TEATRO IN MONTAGNA

Groscavallo (TO) Domenica 14 luglio 2024

10:30

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Ritrovo a Pialpetta presso Cit ma Bun

11:00

Presentazione libri “Pietra dolce” di Valeria Tron e “L’inventario delle nuvole” di Franco Faggiani

Branch of Leaves

12:30

Aperitivo a buffet presso Cit ma Bun

14:00

Camminata su Sentiero Natura:

Pialpetta-Migliere

14:30

“Racconti in Chintana”

con Liana Marino e Marco Bianchini

15:30

Camminata su Sentiero Natura:

Migliere – Bonzo

per l’aperitivo e la camminata

è necessaria la prenotazione

16:30

Rustic Organic Leaves

VEA. Concerto «in Villa»

presso B&B Ca’d’ambra

18:00

rientro a Pialpetta con navetta

“Pietra dolce” e “L’inventario delle nuvole”. Incontro con gli autori Valeria Tron e Franco Faggiani

Seeded Eucalyptus and Lemon Leaves

Pietra dolce di Valeria Tron

In Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate che guardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all'appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L'ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita. È ferito, eppure a far sanguinare l'animo di Lisse sono ben altri tagli.

Quell'uomo partorito in un prato, accolto e nutrito dalla sua gente, è anche l'invisibile, il senza-storia, esiliato entro i confini della sua Valle. Stravolto da quell'ennesima sciagura, Lisse si rifugia in una baracca a Paraut, dove è nato. Giosuè Frillobèc, l'amico di sempre che zoppica sulle parole, non può stare a guardare. E con lui nemmeno Mina, che ha cresciuto entrambi come una madre e Lumière, il gigante che fa oracoli e Tedesc, il vecchio liutaio che parla tre lingue. Insieme escogiteranno un piano per riportare Lisse a casa e restituirgli speranza, immaginarsi ancora possibile. L'arrivo di Alma, partita dall'Argentina con una chitarra in spalla, porterà nelle loro vite il canto delle Ande e un sogno gentile da coltivare. Passano molti anni, Frillobèc ha lasciato la Valle e vive isolato tra le colline, con la sola compagnia di una corva. A spezzare la sua solitudine è l'improvvisa visita di un ragazzo, Jul, venuto dalle montagne a riportargli un oggetto che gli è appartenuto. Insieme cuciranno la storia, gli amori distanti un oceano, le libertà sfilacciate dal tempo, le promesse incompiute. Una miniera di piccole cose, incise nella pietra dolce.

L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani

1915. Giacomo Cordero abita in Val Maira, con il nonno Girolamo, la madre Lunetta e l'anziana e riservata Desideria. Il ragazzo ha studiato ma gli viene imposto di restare a casa, a Prazzo, dove si vive di taglio del bosco, di piccolo allevamento e agricoltura, e dove gli abitanti delle malghe spesso sopravvivono nella più assoluta miseria. L'Italia è appena entrata in guerra e il vecchio Girolamo, ruvido e determinato capofamiglia, commerciante scaltro e capace, è diventato il fornitore ufficiale di merci per l'esercito. A Giacomo, esonerato dal servizio militare, viene affidata quindi la più delicata delle attività di famiglia, la

raccolta dei pels, i capelli, che, accuratamente lavorati durante l'inverno dalle donne del luogo, saranno rivenduti in primavera agli atelier delle grandi città di confine per farne parrucche, ancora molto richieste. Per il commercio dei capelli in Francia, Giacomo si affida a un venditore esperto, Natale Rebaudi, che gli farà da guida confidandogli vecchi segreti riguardanti suo padre. Quando il ragazzo sarà costretto ad affrontare una situazione inattesa e a prendere in mano gli affari di famiglia, tuttavia, il più grande insegnamento gli verrà dal ricordo dei giorni passati da solo in montagna che lo aiuterà ad apprezzare il valore delle piccole cose e la semplicità del vivere quotidiano.

SeNTIERO natura Pialpetta - Bonzo

Una camminata facile e piacevole in compagnia della guida escursionistica Andrea Giors. Si parte da Pialpetta (piazzale del Cit ma Bun) per arrivare nella frazione di Bonzo, costeggiando il torrente Stura di Valgrande. Il percorso è di circa 3 km con lievi pendenze. Una tappa nel bellissimo borgo di Migliere sarà l’occasione per fare una pausa e ascoltare racconti e musiche prima di riprendere il cammino che terminerà nel B&B Ca’ d’ambra di Bonzo.

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RACCONTI IN CHINTANA

Con Liana Marino e Marco Bianchini


Durante il percorso lungo il Sentiero ​natura si farà tappa nel borgo di ​Migliere, per fermarsi in una delle ​caratteristiche chintane che, per ​l’occasione, si trasformerà in un ​suggestivo teatrino dove ascoltare ​racconti e musiche di Marco Bianchini e ​Liana Marino

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LIANA MARINO

Liana Marino è nata e cresciuta a Campobasso, dove ha frequentato la ​scuola di musica jazz “Thelonious Monk” e dove ha iniziato la sua attività di ​musicista. Vive ora tra Firenze e Torino. Premiata in diversi concorsi ​nazionali, partecipa a festival e rassegne nazionali e internazionali (in ​Spagna e in Francia), condividendo il palco, tra gli altri, con Paolo ​Benvegnù, Fausto Mesolella, Patrizia Laquidara, Federico Sirianni, Max ​Manfredi, Guido Catalano.

Dopo "La grazia e l’eleganza”, un EP autoprodotto che vede in due brani la ​collaborazione artistica di Paolo Benvegnù, esce l’album “Partenze”, ​pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label. Il disco è stato finalista alle ​Targhe Tenco nel 2020 nella categoria “Miglior album d’esordio”.

Nel 2021 Liana partecipa alla realizzazione del disco “Ad esempio a noi ​piace Rino”, prodotto e pubblicato da Isola Tobia Label. Il disco vince la ​Targa Tenco 2021 come miglior “Album collettivo a progetto.


Nel 2023 è stata ospite di una delle puntate del programma Rai “Il ​provinciale”, durante la quale ha proposto un live della sua canzone Espero ​(Vento di speranza).

MARCO BIANCHINI

Attore e narratore vicentino ha seguito un itinerario formativo che parte ​dal teatro di narrazione (con Gilles Bizouerne, Lylo Baur, Marco Paolini) e si ​completa con la tradizione francese di teatro fisico con Miriam ​Goldschmitd, Marcel Marceau, Pierre Byland, Giovanna Mori e in particolare ​all’Ecole Philippe Gaulier di Parigi. Dal 2004 collabora con il Teatro della ​Caduta con cui ha sviluppato un linguaggio personale basato sulla ​commistione di generi, l'alternanza di registri, il gusto per il paradosso e il ​surreale e l'utilizzo del linguaggio comico come veicolo di contenuti.


La Caduta ha prodotto sei suoi spettacoli: "1/6000", “De Bulgarij ​Eloquentia”;“Anamnesi” ,“Lamleto”, “La ballata dei Van Gogh” e "Into the ​Wilde". Ha vinto, diretto da Francesco Giorda, il primo premio della giuria e ​del pubblico al “Concorso Internazionale di Regia Fantasio Piccoli”. Premio ​del pubblico al concorso per monologhisti “C’è posto per te”. Ha curato la ​regia di “Madama Bovary” (finalista Premio Scenario 2011) e di “Leopardi ​Shock”, interpretati da Lorena Senestro

VEA IN CONCERTO

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VEA si definisce “una madre di canzoni”. Tagliente, ironica, poetica e drammatica, sceglie le parole con cura per raccontare le sfumature della vita. Il suo sguardo sul mondo è un po’ punk e un po’ saggio, un po’ ribelle e un po’ rassicurante. Il suo stile non si addice alle definizioni di genere e fa della voce il suo punto forte.

Valeria Angelotti, laureata in canto jazz presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, esordisce con lo pseudonimo VEA nel 2018, con un ep autoprodotto, intitolato ironicamente “Posto Fisso”, dopo essersi licenziata dal suo lavoro da commessa.

Un Ep che le ha permesso di suonare molto, girando l’Italia, con alcune tappe europee. Ha partecipato a molti contest, ricevendo diversi riconoscimenti: gli ultimi in ordine di apparizione, il secondo posto nella categoria “Testo Canzone” del Premio InediTO , grazie al testo del brano “Sei chi non sei” e il primo premio nella categoria musicale di “Cambio D’atto” indetto da Mondo Donna Onlus , con la canzone “Esplosa”, uscita nel 2020 nella giornata interazione per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Nell’Aprile 2021, pubblica il suo primo disco per l’etichetta Metatron, intitolato "Sei chi non sei", un vero e proprio viaggio tra le maschere dell’identità, presentato in anteprima su Radio Rai nella trasmissione "Ticket to Ride" e dal vivo sul palco del Novara Jazz, Magazzino sul Po e in apertura a Paolo Benvegnù. Attualmente, sta ancora portando sui palchi le storie racchiuse in questo disco, che ha anche avuto l’onore di aprire il concerto di Cristina Donà alla Suoneria di Settimo Torinese, nel suo “deSidera” tour.

I LUOGHI

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GROSCAVALLO

Comune sparso delle Valli di Lanzo. Si trova, con la maggior parte dei centri abitati che lo compongono, sulla sinistra idrografica della Stura. È il più alto comune della Val grande di Lanzo ed è dominato dal gruppo montuoso delle Levanne.

MIGLIERE

Fazione di Groscavallo, sorge a 1062 metri sul livello del mare. Piccolo e suggestivo borgo caratterizzato da strette viuzze chiamate “chintane”, caratteristici vicoli sormontati da archi che uniscono tra loro le case.

CA' D'AMBRA

Dimora storica situata nella frazione di Bonzo, un minuscolo gruppo di case di montagna all'interno del piccolo borgo di Groscavallo, nella Val Grande di Lanzo. Risalente al 1850, è stata elegantemente ristrutturata e trasformata in un piccolo Bed & Breakfast, conservando lo spirito originale della casa. Nel confortevole soggiorno in stile british si può godere di uno spazio comune dove leggere, chiacchierare o semplicemente rilassarsi godendosi la vista del giardino antistante.

https://www.cadambra.com/


FOTO

Seeded Eucalyptus and Lemon Leaves

Migliere

Liana Marino e Marco Bianchini

Ca' d'ambra

Concerto di Vea

Camminata lungo il Sentiero Natura ​Pialpetta - Bonzo

Cit Ma Bun

Presentazione libri Franco Faggiani e Valeria Tron

SUONI 2023

Ca' d'ambra

Liana Marino e Marco Bianchini


Rivotti

Veronica Perego


Rivotti

Federico Sirianni e Veronica Perego


Rivotti

Federico Sirianni e Veronica Perego


CONTATTI

per info e prenotazioni

suonisullerba@gmail.com


per pernottamenti

Ca' d'ambra

bb.cadambra@gmail.com

3385953321

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